Docente: Daniela Visani Sabato dalle 10 alle 12 Lezione prova: sabato 23 settembre alle 10 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 6 incontri
Spettacolo finale: no Difficoltà: bassa Richiesta esperienza precedente: no
Corso breve di teatro per famiglie con bimbi dai 3 ai 5 anni Le relazioni sono festa ad ogni sorpresa e l’arte teatrale fa vedere lo straordinario del quotidiano, in una sorpresa continua. Sei sabati, prima di Natale, in cui dedicare due ore alla consapevolezza di cosa significhi esprimersi ed ascoltare senza dare nulla per scontato. In un gioco che coinvolga il gesto, lo sguardo, la parola, il racconto, gli oggetti. Il gioco del teatro. Un bimbo si accorge del mondo in un modo così diverso rispetto ai genitori. Come entrare nella sua dimensione e trarre “nutrimento” da parte di un adulto? La risposta a questa domanda non è in una formula valida una volta per tutte, ma nella creazione di possibilità, che sappiano valorizzare l’attimo, il presente. DESTINATARI In corso è rivolto a mamme e papà con bimbi fra i 3 ed i 5 anni. Anche genitori single e nonni. N° POSTI DISPONIBILI Teatro: minimo 3 gruppi familiari, massimo 7. OBIETTIVI In questo percorso breve è importante sia divertirsi che acquisire competenze. L’ascolto viene riscoperto come “attivo”. Ascoltare non è “non fare niente”, ma la base della creatività. Quando ci si esprime si fanno più cose contemporaneamente. Ci esercitiamo a distinguerle una a una, in modo da saper utilizzare meglio il corpo, lo spazio, la voce. Con queste abilità affrontiamo il racconto e potenziamo gli elementi che ci aiutano ad affascinare l’attenzione altrui: l’uso delle variazioni vocali, degli oggetti, la gestualità. Narrare una storia per i “grandi” diventa passo passo più facile, come sceglierla fra quelle già scritte o inventarla. Per i “piccoli”, invece, diventa più facile accorgersi di essere accettati così come si è e sentirsi sicuri. CONTENUTI
- Il gioco: introduzione ai giochi di collaborazione in cui il piacere è stare con gli altri e non vincere.
- La scena: vedere e ascoltare altre persone reali, sia le parole che il silenzio. Esempi ed esercizi.
- Il riposo: l’importanza della pausa per ottenere un ritmo interessante.
- La narrazione come gesto: rappresentazione di ambienti con forme e suoni.
- La narrazione come testo: presentazione di una fiaba classica e, invece, come inventare mini-spettacoli, per parlare meglio in famiglia.