Da sempre dedita alla creazione di un linguaggio teatrale che unisca le possibilità fisiche e vocali utilizzate al limite del rischio personale e la “popolarità” dell’esperienza teatrale. La creazione più rappresentativa di questa poetica è Violetta, elaborata col suo gruppo “equilibri avanzati”, dove i sentimenti dell’eroina verdiana sono amplificati dall’uso dei trampoli in acrobatica durante il canto. Il maggiore riconoscimento ottenuto è la finale del Premio Nazionale Migliore attrice Bianca Maria Pirazzoli, al quale ha partecipato con un monologo dannunziano, estratto da Inversione di orizzonte, site specific ideato per il Vittoriale degli Italiani. Da Frammenti di Violetta ha anche partecipato con un piccolo ruolo al film Le leggi del desiderio di Silvio Muccino. Da anni, grazie alla sua poliedricità nella sperimentazione di diverse arti di teatro di strada – con particolare attitudine all’arte dei trampoli, collabora con Corona Events. Gli spettacoli senza trampoli sono Lividi e La giocatrice prodotti con Utzà di Teatro Inverso/Residenza IDRA; I nostri passi e Il cielo in me con OssigenoTeatro; Passaggi prodotto da equilibri avanzati; l’ODIssea con delleAli Teatro. Negli anni ha collaborato con Michela Lucenti e Alessandro Berti di Balletto civile e con il regista Alessandro Garzella.